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Tutto sulle Uova: Dal Codice sul Guscio alla Ricetta Perfetta

Non sai quale uovo scegliere al supermercato? Ti spieghiamo come leggere il codice, riconoscere la freschezza e usare le uova in cucina in modo sano e sicuro. La tua guida per un acquisto finalmente consapevole.

Inizia da Qui: Le Risorse Complete sulle Uova

Abbiamo creato tre guide definitive che rispondono a tutte le domande principali. Approfondiamo ogni aspetto: dalla scelta consapevole (con la guida ai codici di allevamento), ai benefici per la salute (sfatando i miti sul colesterolo), fino alle tecniche di cottura per valorizzarle in ogni ricetta.

Hai una Domanda Specifica? Trova la Risposta.

Quante uova a settimana? Il tuorlo pallido è un male? Come si fa un uovo in camicia perfetto? Esplora i nostri articoli per risolvere ogni dubbio, dal più comune al più tecnico.

Le Domande più Frequenti

Il codice stampato sul guscio è la vera e propria carta d’identità dell’uovo, che ne garantisce la tracciabilità. Si legge così:

  • Prima Cifra: Indica il metodo di allevamento delle galline.
    • 0: Biologico
    • 1: All’aperto
    • 2: A terra
    • 3: In gabbia
  • Sigla dello Stato: Subito dopo, due lettere indicano la nazione di provenienza (es. IT per l’Italia).
  • Codici Territoriali: Seguono il codice ISTAT del comune di produzione e la sigla della provincia.
  • Codice Allevamento: Le ultime tre cifre identificano in modo univoco l’allevamento specifico da cui proviene l’uovo.

Il metodo casalingo più semplice e affidabile è la prova dell’acqua (o prova di galleggiamento). Immergi delicatamente l’uovo in un bicchiere o in una ciotola piena d’acqua e osserva il suo comportamento:

  • Se affonda e si posiziona orizzontalmente sul fondo: L’uovo è freschissimo.
  • Se affonda ma rimane leggermente inclinato o in verticale: L’uovo ha qualche giorno ma è ancora perfettamente buono da mangiare.
  • Se galleggia in superficie: L’uovo non è più fresco e se ne sconsiglia il consumo.

Questo fenomeno è dovuto al fatto che, con il passare del tempo, attraverso i pori del guscio entra aria che va ad allargare la camera d’aria interna, rendendo l’uovo più leggero e facendolo galleggiare.

La data indicata sulla confezione è un Termine Minimo di Conservazione (TMC), non una data di scadenza tassativa. Ciò significa che l’uovo non diventa automaticamente “pericoloso” il giorno successivo.

Tuttavia, dopo tale data, la sua freschezza e le sue proprietà organolettiche iniziano a diminuire. Se le uova sono state conservate correttamente in frigorifero e il guscio è integro, è possibile consumarle anche qualche giorno dopo il TMC, ma adottando due importanti precauzioni:

  1. Verifica la freschezza: Fai sempre la prova dell’acqua. Se l’uovo galleggia, non è più buono e va buttato.
  2. Consumale solo ben cotte: Dopo la data consigliata, è fondamentale consumare le uova solo dopo una cottura completa (es. sode, in una frittata, in torte salate o prodotti da forno). Evita assolutamente preparazioni crude o poco cotte.

Le moderne linee guida nutrizionali hanno superato il vecchio limite di 2-3 uova a settimana. Per la popolazione generale sana e attiva, il consumo di un uovo al giorno (fino a 7 a settimana) è considerato assolutamente sicuro e si inserisce perfettamente in una dieta varia ed equilibrata.

Le uova sono un alimento nutriente, saziante e versatile. Per chi ha condizioni mediche specifiche, come ipercolesterolemia familiare o diabete, è sempre buona norma consultare il proprio medico o un nutrizionista per avere indicazioni personalizzate, ma anche in questi casi le restrizioni sono molto meno severe di un tempo.

Il Nostro Impegno: Chiarezza e Affidabilità

Il mondo delle uova è pieno di falsi miti e dati contrastanti. Per questo, ogni nostro contenuto è basato su evidenze scientifiche, normative vigenti e fonti autorevoli. Il nostro obiettivo è semplice: darti strumenti affidabili per fare scelte migliori, per la tua salute e per il benessere animale.